In Italia ci sono più di 300 borghi che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità. Luoghi sospesi nel tempo caratterizzati da un incredibile patrimonio architettonico e naturale. La Rai ogni anno indice una gara che vede premiato il Borgo più bello d'Italia. In questo articolo andiamo alla scoperta dei vincitori delle tre ultime edizioni, un'ottimo spunto per una gita fuori porta o per organizzare la prossima vacanza.
Ecco i 3 borghi più belli d'Italia, da visitare e in cui dormire.
Tropea, Calabria
La vincitrice della gara 2021 è stata Tropea, in Calabria, chiamata anche la Perla del Tirreno. Un borgo a picco sul mare dove l'azzurro del cielo incontra l'indaco del mare. Il simbolo del paese è il Santuario di Santa Maria dell'Isola mentre la spiaggia più famosa è quella della Rotonda.
Le stagioni migliori in cui visitare questa località sono la primavera e l'estate. Se passate di qui durante il vostro viaggio dovete assolutamente assaggiare i suoi piatti tipici: il risotto con la cipolla rossa, i surici fritti (dei piccoli pesciolini locali), le fileja con sugo di maiale (cioè della pasta fresca) e il liquore al bergamotto.
Hotel Tropis
A Tropea vi consigliamo di dormire all'Hotel Tropis, una bellissima struttura con due piscine all'aperto, a soli 18 minuti dalla spiaggia. Il centro storico del borgo dista solo 350 metri dalla struttura, che offre anche una spa e un centro benessere. Le camere sono climatizzate e dispongono di bagno privato, TV e wifi gratuito.
Alcune unità regalano anche una bellissima vista mare e il ristorante interno propone piatti locali realizzati con ingredienti freschi. Ogni mattina ad attendervi un'ottima colazione continentale, sono disponibili anche il centro fitness e il servizio di navetta aeroportuale. Scegliete qui la vostra camera.
Bobbio, Emilia Romagna
Nel 2019 a vincere il premio di Borgo più bello d'Italia è stato Bobbio, in Emilia Romagna. Un comune che conta circa 3000 persone dal fascino medievale. L'elemento più caratteristico è il suo ponte in pietra a 11 arcate, anche conosciuto come il "Ponte del Diavolo". Un'antica leggenda narra che fu costruito in maniera irregolare dal diavolo in persona, che voleva impedire ai monaci di attraversare il fiume.
Anche Bobbio si visita bene in primavera ed estate, quando la natura dà il meglio di sé. Il piatto tipico da assaggiare in questa piccola perla sospesa nel tempo è maccheroni alla bobbiese con sugo di stracotto.
Relais Sant'Ambrogio
A Bobbio potete dormire nel Relais Sant'Ambrogio, un agriturismo che offre piccoli appartamenti attrezzati e con vista sulla pianura circostante. Ogni mattina ad attendervi un'ottima colazione continentale e un ristorante interno dove gustare ottimi piatti tipici.
La struttura si trova a meno di 2 Km dal centro e sono disponibili anche un giardino e una lounge in comune dove rilassarsi. Gli animali sono ammessi e ogni camera e dotata di macchina del caffé e bollitore. Scegliete qui la vostra camera.
Gradara, Marche
Nel 2018 invece ha vinto Gradara, un borgo delle Marche reso famoso da Dante che sceglie il suo Castello come ambientazione della morte di Paolo e Francesca nella Divina Commedia. Un paesino che conta meno di 5.000 abitanti, nella provincia di Pesaro e Urbino.
Questo magico borgo è bellissimo in qualsiasi stagione e il suo piatto tipico è il bigol, spaghettoni fatti a mano conditi con funghi porcini del Montefeltro o sugo di carne marchigiana. Portate a casa come souvenir un po' delle erbe di Gradara, perfette per insaporire secondi di carne e di pesce.
Inferno e Paradiso
Non poteva che chiamarsi Inferno e Paradiso la location in cui dormire a Gradara, una struttura alberghiera molto caratteristica che offre camere climatizzate con bagno privato e vasca per rilassarsi. In hotel è presente anche una piccola piscina con idromassaggio.
Il Castello di Gradara sorge a soli 50 metri dalla struttura e ogni mattina viene servita la colazione a la carte o a buffet. Disponibile anche il parcheggio privato. Prenotate qui il vostro soggiorno.
